lunedì 28 giugno 2010

Votate, votate, votate!

REFERENDUM CONSULTIVO 4 LUGLIO 2010

“Volete voi che la scuola Diego Galatioto Buccellato sita in via Canale Vecchio

venga destinata ad ufficio tecnico comunale?”

A tutti i concittadini castellammaresi

LIBERTA’ E’ PARTECIPAZIONE

Così cantava il grande Giorgio Gaber in uno dei suoi capolavori musicali.

Domenica 4 luglio partecipando, con il Vostro voto, al referendum, saremo tutti più liberi di sognare una Castellammare diversa, moderna e costruita a misura di “Bambino”

VOTANDO NO

daremo voce a tutti i nostri bambini che ancora ripongono in noi adulti tanta fiducia e che, già traditi dalle istituzioni preposte alla loro tutela, non meritano certo la Vostra indifferenza

VOTANDO NO

renderemo onore a tutti i 1870 concittadini che, quali sostenitori del referendum, avrebbero gradito l’attesa dell’esito del suo espletamento e non il mortificante trasloco dell’ufficio tecnico nella pendenza della consultazione referendaria

VOTANDO NO

renderemo memoria a tutti coloro per i quali il plesso Buccellato (da sempre scuola) rappresenta un punto di riferimento culturale

VOTANDO NO

potremo unirci in un progetto che vuole cambiare uno stile di vita perché non accada più che vengano mortificate le aspettative di tanti bambini brutalmente scippati dal loro territorio scolastico

VOTANDO NO

contrasteremo chi non ha capito il valore di una scuola e l’elevato processo educativo che la stessa svolge nei confronti di tutti i bambini.

Il comitato del Plesso Buccellato

P.S. Ogni cittadino residente potrà votare domenica 4 luglio, dalle ore 8,30 alle ore 22,00, nel proprio seggio munito del certificato elettorale che potrà ritirare (qualora non ne fosse in possesso) presso l’ufficio elettorale del comune sito nella via Interlandi-

martedì 8 giugno 2010

Apertura campagna elettorale

Venerdì 11 giugno alle ore 20:00 nel piazzale antistante la Villa Regina Margherita si terrà il 1° comizio in favore del Referendum indetto per il prossimo 4 luglio 2010.
Accorrete numerosi!

Grande Damiano!!!








lunedì 24 maggio 2010

Lettera pervenuta al Comitato

I giovani e il loro futuro

Carissimi amici del comitato,

il futuro dell’umanità si è sempre giocato sulla capacità dell’uomo di proteggere il suo più importante patrimonio che è costituito dai giovani e dai loro immensi talenti che devono essere sempre esprimibili.

Le risorse, giustamente ingenti, che sono a disposizione di chi amministra (Ministeri, Regioni, Provincie,Comuni) non sono spesso sapientemente investite.

Basti pensare a quanti enti pubblici si creano (Ufficio servizio sociale minori, Servizio socio sanitario per la tutela dei minori, ecc…) che non solo non riescono a collaborare tra loro sinergicamente, ma spesso finiscono per danneggiare i minori e le loro famiglie in difficoltà.

Io ho sempre sostenuto che poco interessa, ad una politica incapace, distratta e disorganica, che i nostri ragazzi crescano, maturino e si completino.

Un giovane brillante, pensante, colto ed edotto diventa incontrollabile per un sistema subdolo e autoreferenziale.

Un vero pericolo, soprattutto per una politica, come quella attuale, che non basa il suo operato sulla esaltazione del bene comune, sui valori fondanti e sulla possibilità di creare i presupposti di sviluppo e di partecipazione attiva di una cittadinanza e che sogna radicali cambiamenti e che lotta per un mondo giovanile, spesso abbandonato e messo nelle condizioni di non crescere.

I giovani di oggi sono le vittime di finti educatori che dovrebbero combattere i pregiudizi rivolti contro di loro , che dovrebbero prevenire e rimuovere i maltrattamenti e gli abusi subiti, che dovrebbero contrastare le cause dei loro disagi e spesso si imbattono in quei personaggi, da me definiti il gatto e la volpe, che invece di essere punti di riferimento, diventano i loro carnefici.

Oggi anche per effetto della consultazione referendaria, dovremmo essere più preparati a capire quanto accaduto e sinergicamente lavorare ad un progetto che va al di là del voto.

Attuare un nuovo modo di pensare, teso alla conquista di uno stile di vita cittadina imperniato su incontri, discussioni e programmi.

Tutti uniti per un futuro migliore dove, a Castellammare del Golfo, il giovane sia il modello su cui investire, tout court, non solo su chi ha perso la sua scuola, ma anche su chi vive in maniera inadeguata, vittima di un sistema educativo che è imploso.

Del resto, in una società decadente, smagliata e confusa, le prime vittime a pagare il conto sono le cosiddette agenzie educative come la famiglia e la scuola.

Una collettività che non capisce tale problema non ha futuro, né possibilità di crescere.

C/Mare del Golfo 20 maggio 2010

Con stima e amicizia

Santo Ferrara

giovedì 20 maggio 2010

Bozza volantino referendum

Che ve ne pare?
Accettiamo volentieri suggerimenti!



mercoledì 28 aprile 2010

indizione referendum

Finalmente, dopo quasi 18 mesi dall'attivazione della procedura del referendum sulla destinazione del plesso Buccellato, nella seduta del consiglio comunale fissata per il prossimo 30 aprile al 13° punto dell'ordine del giorno verrà discussa la Proposta deliberativa n. 33 del 07/04/2010 avente per oggetto: Indizione del referendum consultivo:
"Volete voi che la scuola Diego Galatioto Buccellato sita in via Canale Vecchio venga destinata ad Ufficio tecnico"

Si riporta di seguito la convocazione e si evidenzia che, nonostante il notevole lasso di tempo intercorso dall'avvio dell'iter referendario ed il già avvenuto trasferimento dell'U.T.C. nei locali della scuola, non è mai venuto meno l'impegno civile del comitato promotore che si sta battendo per contrastare una scelta amministrativa gravemente lesiva dei diritti dei 150 bambini che fraquentavano il plesso Buccellato.

Ai castellammaresi ancora indifferenti si chiede:
E' stato giusto chiudere una scuola?

Ai castellammaresi non informati o che hanno creduto alla necessità di risparmiare sull'affitto per i locali condotti in locazione dove era prima l'U.T.C., si chiede:
Sanno loro che il sindaco aveva intenzione di affittare i locali dell'ex istituto magistrale per trasferirvi le classi del plesso Buccellato?

Ai castellammaresi che ancora credono che i bambini meritino di vivere in un mondo che li rispetti si chiede:
Valeva la pena sacrificare una scolaresca, un intero quartire e la memoria di tante generazioni solo per consentire ad alcuni amministratori ed impiegati comunali di potere attraverso una piacevole passeggiata recarsi dalla sede centrale all'U.T.C. e viceversa?



Comune di Castellammare del Golfo

(Provincia di Trapani)

Presidenza del Consiglio Comunale

Prot.n. 0013584 del 16/04/2010

Al Consigliere Comunale

Oggetto: Convocazione riunione Consiglio Comunale.

Il Consiglio Comunale è convocato per il giorno 30 Aprile, Venerdì alle ore 18:30, presso i locali
del Palazzo Municipale, Aula Consiliare, in seduta pubblica ordinaria, per la trattazione dei seguenti punti all’O.d.G.:

ORDINE DEL GIORNO

1.
Nomina scrutatori e lettura ed approvazione verbali seduta precedente;
2.
Comunicazioni del Presidente;
3.
Interpellanza dei Cons.ri Bonventre Vito e Motisi Ivano prot. n° 0011711 del 01/04/2010 avente per oggetto: progetto
obiettivi per la polizia municipale “ Castellammare sicura anno 2010”
4.
Interpellanza dei Cons.ri Bonventre Vito prot. n° 0011713 del 01/04/2010 avente per oggetto: Avvio del procedimento
per la revisione del vigente P.R.G approvato con D.dir. 616/DRU del 09/06/2004 e per la predisposizione del piano di
riutilizzo del demanio marittimo previsto dal comma 2 dell’ art. 4 della L.R. 15/2005 secondo le linee guida emanate
con Decreto Arta 25/05/2006. Costituzione di un nucleo tecnico di progettazione denominato “ Ufficio di Piano”
5.
Interpellanza dei Cons.ri Galante e Portuesi prot. n° 0011949 del 02/04/2010 avente per oggetto: Interpellanza urgente
sui locali dell’ex macello comunale.
6.
Interpellanza dei Cons.ri Galante e Portuesi prot. n° 0011950 del 02/04/2010 avente per oggetto: Interpellanza
urgente sullo stato di avanzamento dei lavori del porto.
7.
Interpellanza dei Cons.ri Galante e Portuesi prot. n° 0011951 del 02/04/2010 avente per oggetto: Interpellanza urgente
relativa alla revisione del piano comunale del traffico
8.
Interpellanza dei Cons.ri Galante e Portuesi prot. n° 0011952 del 02/04/2010 avente per oggetto: Interpellanza relativa
alla lettera del Difensore Civico.
9.
Mozione dei Cons.ri Bonventre Vito e Motisi Ivano prot. n° 0011708 del 01/04/2010 avente per oggetto: Lettera
Difensore Civico.
Comune di Castellammare del Golfo

(Provincia di Trapani)

Presidenza del Consiglio Comunale

La seduta sarà trasmessa in diretta sul sito ufficiale del Comune
www.castellammaredelgolfo.org


10.
Mozione del Cons. Motisi Ivano prot. n° 0012909 del 12/04/2010 avente per oggetto:
salvaguardia, tutela e manutenzione del paesaggio e del patrimonio architettonico e naturalistico di Castellammare.
11.Proposta di deliberazione n° 29 del 11/03/2010 avente per oggetto: Approvazione regolamento comunale del commercio su
aree pubbliche e individuazione delle aree da dare in concessione.

12. Proposta deliberativa n. 14
del 05/02/2010 avente per oggetto: controllo finanziario degli enti locali: bilancio di previsione
2009. Deliberazione Corte dei Conti Regione Siciliana n. 227/2009, presa d'atto e determinazioni consequenziali.
13. Proposta deliberativa n. 33 del 07/04/2010 avente per oggetto: Indizione del referendum consultivo avente per oggetto: “
Volete voi che la scuola Diego Galatioto Buccellato sita in via Canale Vecchio venga destinata ad Ufficio tecnico
Comunale?”.
La mancanza del numero legale comporta la sospensione di un’ora della seduta in corso;
qualora alla ripresa dei lavori non si raggiunga o venga meno il numero legale, la seduta verrà rinviata al
giorno successivo.


Castellammare del Golfo lì 16/04/2010

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Giuseppe Cruciata

La seduta sarà trasmessa in diretta sul sito ufficiale del Comune
www.castellammaredelgolfo.org



martedì 16 marzo 2010

commento alla nota del difensore civico

Chi pretende di dare "una doverosa e corretta informazione" dovrebbe quantomeno sentire il dovere di conoscere i fatti prima di esternare affermazioni non rispondenti al vero.
Omessa ogni considerazione sul discutibile contenuto della nota a firma del difensore civico, e dallo stesso pubblicata nella sua pagina facebook, si ritiene doveroso evidenziare che la "questione del plesso Buccellato" NON "ha avuto inizio subito dopo l'insediamento Bresciani........" ma nel 2004 allorchè detta scuola venne chiusa per i noti lavori di ristrutturazione, poi effettivamente eseguiti.
Se il difensore civico avesse voluto dare una "corretta informazione" agli atti del comune avrebbe trovato numerose note introitate al protocollo del detto ente già nel 2004, 2005 ed anche nel 2008 in costanza di commissariamento.
Con la prospettazione di malsani interessi politici dietro la vicenda del plesso Buccellato, si tenta di svilire l'operato del comitato che da sempre si è battuto per il mantenimento della scuola al fine di garantirne la fruizione ai suoi naturale destinatari cioè ai bambini, i quali ora, a seguito della prepotenza subita, si sono visti sdradicati dal loro ambiente, privati dei loro spazi e costretti a vivere quotidianamente gravi disagi.
Evidentemente chi non ha la sensibilità per capire quanto sopra non può neanche comprendere che ci sono ancora persone disposte a dare voce ai disagi dei bambini sol perchè ritengono che gli stessi meritino di vivere in un mondo che li rispetti.

lunedì 22 febbraio 2010

commento su quanto pubblicato sul blog viviamo castellammare

Quello che amareggia e delude è sentire parlare di pollai, di luoghi di bivacco, di cavalcare la protesta per avere consensi popolari, e non dei seri disagi che vedono protagonisti 150 bambini buttati fuori dalla loro scuola!!
Forse non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire ma da quando l'amministrazione ha manifestato l'intenzione di non restituire la scuola ai legittimi fruitori è stato evidenziato:
1) che i bambini erano stati trasferiti in locali inidonei, privati dei loro spazi, del loro materiale e di tutto quello che offriva la scuola dei sogni (si ricorda a chi non lo sapesse che il plesso Buccellato è l'unica scuola di Castellammare ad essere stata recentemente ristrutturata e che nella pagina facebook "Castellammare del Golfo Plesso Buccellato" e nel blog http://plessobuccellato.blogspot.com/ sono visibili le fotografie ritraenti le ottime e confortevoli condizioni degli ambienti);
2) che le scuole ospitanti erano lontane dalle residenze delle famiglie e molte madri dei bambini della scuola materna (non essendo dotate di automobili) erano costrette ad accompagnare a piedi i figli oppure a tenerli a casa quando il tempo era brutto (ancora oggi sino alle nove del mattino lungo la via Segesta si vedono bimbi col grambiulino giallo o verde che accompagnati per mano si recano al plesso Verga);
3) che alcuni bambini costretti a cambiare scuola, compagni e insegnanti, in quanto impossibilitati a recarsi nelle scuole ospitanti, non vedevano l’ora di poter tornare al plesso Buccellato e così ritrovare le proprie maestre e gli altri bambini con i quali erano stati insieme sin dalla scuola materna;
4) che i bambini delle elementari, e quindi anche dell'età di sei anni, ospitati questi presso la scuola media G. Pascoli (per i quali era disponibile il servizio di scuolabus) venivano licenziati alle 13,15 per poi attendere l'arrivo del pullman sulla circonvallazione (arteria notoriamente pericolosa) senza alcuna vigilanza ed incustoditi anche per 15 minuti;
5) che la convivenza con gli alunni della scuola media era (ed è) difficoltosa, ci sono bambini che non andavano in bagno per timore di incontrare ragazzini più grandi ed essere presi in giro, che non uscivano dalla classe per timore di incontrare qualche scolaro diversamente abile che in qualche occasione aveva aggredito i più piccoli (forse risentito dal fatto di essere costretto a stare nei corridoi perchè non aveva più uno spazio dove svolgere una qualsiasi attività didattica);
6) che i ragazzi della scuola media non svolgevano più alcuna attività di laboratorio perchè le aule erano occupate dalle classi della scuola elementare;
7) che i bambini sentivano il disagio di essere ospiti, percepivano le limitazioni che tale status comportava subendone il turbamento ogni qualvolta facevano un riferimento ed un confronto con il loro passato nella scuola che non avevano più......... e tanto altro ancora come il non sapersi dare una convincente spiegazione per quello che era loro accaduto.
Ovviamente tutto questo ha lasciato indifferente chi istituzionalmente aveva (e dovrebbe avere) il dovere di prendersi cura dei diritti dei bambini e che invece si è preoccupato sin da subito di negare che fossero tanti, di denigrare le iniziative che le madri (che avrebbero ben preferito fare altro) hanno doverosamente ritenuto di intraprendere per contrastare un'evidente ingiustizia e, cosa ancor più grave, di dichiarare che i genitori erano cattivi educatori sol perchè i figli (in assoluta autonomia e senza la presenza di alcun adulto) si erano permessi di accennare una protesta verbale alla presenza del Sindaco.........
Questo e tanto altro come sicuramente a conoscenza di chi legge………
Certo i proclami di successo per l'avvenuto trasferimento dell'U.T.C. (benedizione compresa) non evidenziano in alcun modo il prezzo del sacrificio sopportato da 150 bambini, nè l'arrogante ulteriore prepotenza consumata nei confronti di 1870 persone che hanno sottoscritto la richiesta del referendum in quanto, evidentemente, contrari all'occupazione della scuola da parte dell'U.T.C..
Ciò che si vuole ora prospettare come una campagna politica contro questa amministrazione da parte del comitato è una ulteriore iniziativa denigratoria nei confronti dello stesso stante che l'obiettivo che si persegue è quello di contrastare con tutti i mezzi una scelta scellerata di cui un paese civile dovrebbe vergognarsi.
Se non riteniamo un dovere attivarci per la tutela di un bambino e piuttosto riteniamo opportuno compiacerci del fatto che adesso alcuni impiegati comunali possono a piedi raggiungere la sede centrale e viceversa dobbiamo tristemente ammettere tutto il degrado morale che questa vicenda evidenzia (ovviamente non si può più sbandierare il risparmio dell'affitto quando in un precedente comunicato il sindaco dice di aver proposto di trasferire le classi della scuola nei locali dell'istituto Sacro Cuore, che avrebbe dovuto prendere in locazione).
Ma come detto sin dall'inizio noi non molleremo, la nostra rassegnazione avrebbe favorito chi adesso si innervosisce a sentir ancora parlare di plesso Buccellato o di referendum ma forse il nervosismo tradisce la consapevolezza di avere agito in spregio ai più elementari principi cui dovrebbe ispirarsi un amministratore e ciò agire, non per puntiglio, ma nell'interesse degli amministrati.
Si deve certo essere fieri di avere mostrato i muscoli con dei bambini e sarà sicuramente una cinica soddisfazione quella di essere riusciti a tutti i costi a trasferire l’U.T.C.. Donatella Anselmo

sabato 13 febbraio 2010

Commento pubblicato da Castellammare Azzurra

LA QUESTIONE "PLESSO BUCCELLATO"

Com' era prevedibile la questione del Plesso Buccellato ha creato in seno all'opinione pubblica due schieramenti;una a favore e l'altra contraria alla decisione presa del Sindaco. Con stupore ,ascoltando l'umore della gente , mi preme sottolineare che va prendendo campo la tesi secondo cui la decisione presa dal primo cittadino sia la migliore; in quanto ,così facendo il Sindaco ha risolto due cose-non si paga più l'affitto nei vecchi locali dell'Ufficio Tecnico ,e,automaticamente si è determinato un concentramento degli Uffici comunale nella stessa zona-mentre, a sfavore del Comitato Pro Buccellato ,si parla che lo fanno per i propri interessi e non per i bambini,in quanto gli alunni nelle classi erano pochi ed era antiproduttivo tenere un' istituto con questa situazione anomala ;e il fatto che si sono spostati in altri istituti scolastici ,dove peraltro vi sono delle stanze inutilizzate, non ha determinato nessun trauma come contrariamente si vuole far credere. A questo punto si pone il quesito se sia necesario o no fare il referendum ;togliendo peraltro risorse dalle casse comunale ,finanziate come voglio ricordare dai contribuenti.
Perchè farlo?E se vince il Comitato che succede?
Secondo me, il referendum si è trasformato in consultazione politica -pro o contro il Sindaco.
Sicuramente, indipendentemente dall'esito, non succederà niente;l'Ufficio Tecnico rimarrà dov'è e il Sindaco non si dimetterà, con buona pace dei soliti sostenitori della vecchia politica .
Allora non sarebbe meglio trovare uan soluzione che accontenti ambedue le parti?

martedì 9 febbraio 2010

referendum

Con riferimento al comunicato pubblicato a seguito dell'omesso avviso di riconvocazione per il giorno 8 febbraio 2010 della riunione già fissata per il 5 febbraio, il comitato prende atto che la detta omissione è da ascriversi ad una mera dimenticanza da parte del Difensore Civico, come dallo stesso precisato.

venerdì 5 febbraio 2010

Ecco come procede l'iter per il referendum


Prevista per oggi la convocazione da parte del Difensore Civico della commissione (composta dal predetto e dai due soggetti esterni all'amministrazione) al fine di operare la verifica della regolarità delle sottoscrizioni relative alla richiesta referendaria per la destinazione del plesso Buccellato, sottoscrizioni di 1.870 cittadini votanti già depositate in data 31.12.09.
Di detta convovazione veniva data comunicazione al comitato promotore come previsto dal regolamento comunale per i referendum consultivi adottato con delibera consiliare n.ro 09 del 10.02.09.
Alle ore 9,30, orario fissato per l'incontro, una delegazione del detto comitato presente all'interno dell'ufficio del Difensore Civico apprendeva, dall'impiegata ivi addetta, che la riunione non sarebbe stata tenuta per impedimento della D.ssa Evelina Cento .
Nè il Difensore Civico nè l'altro membro dell'organo indipendente erano presenti e su richiesta veniva riferito che l'assenza di quest'ultimo era dovuta al fatto che lo stesso era stato avvisato dello slittamento della riunione.
Ovviamente l'opportunità di avvisare anche il comitato promotore non è stata ritenuta necessaria dal Difensore Civico a comprova del rispetto che tale organo, eletto a tutela dei cittadini, ha nei confronti degli stessi.
Con l'occasione si censura l'operato approssimativo e lesivo del citato regolamento posto in essere dal predetto Difensore civico il quale con riferimento a pregresse convocazioni della commissione ha omesso di darne comunicazione al comitato promotore.

lunedì 25 gennaio 2010

Intervista al presidente del Comitato plesso Buccellato

Video Sicilia un'emittente televisiva che ci da voce.
Cliccando sul link potrete vedere e sentire il contenuto dell'intervista:

martedì 12 gennaio 2010

Notizie riguardanti la vicenda del plesso Buccellato

Per operare una estrema sintesi i punti salienti, inerenti la vicenda del Plesso Buccellato, sono i seguenti:

-- Il Sindaco, in assenza di alcun atto amministrativo che a ciò lo legittimi, ha deciso di destinare un plesso scolastico ad Uffici Comunali e segnatamente a sede dell’U.T.C..

-- L’immobile da adibire ad ufficio tecnico, in forza del programma triennale delle opere pubbliche (2008-2011) era l'ex Mattatoio comunale e ciò in forza di destinazione d'uso deliberata dai Commissari Governativi in carica sino al giugno 2008.

-- In data 7 novembre 2008 il comitato dei genitori del plesso “Buccellato”, attivava l’iter per la consultazione referendaria in ordine alla destinazione della citata struttura scolastica, e tale procedura (paralizzata per un anno nonostante lo statuto del comune stabilisse il termine di sessanta giorni per la pronunzia sull’ammissibilità del quesito e la fissazione del referendum nei novanta giorni successivi alla presa d'atto del consiglio comunale, previa verifica della regolarità delle firme) si è riattivata lo scorso 20 novembre con la notifica al comitato promotore dell'ammissibilità del quesito referendario, ed il predetto comitato in data 31.12.09 ha già provveduto al deposito delle sottoscrizioni previste dall'art. 5 comma 4 del relativo regolamento comunale.

-- In più occasioni il primo cittadino ha pubblicamente (emittenti televisive locali e stampa) dichiarato che essendo il referendum consultivo non terrà conto dell’esito dello stesso, che ormai la sua decisione definitiva è quella di trasferire l'U.T.C. nel plesso Buccellato e che i locali dell’ex mattatoio comunale verranno destinati a sede del centro velico per disabili e come tale inglobati nel progetto generale di messa in sicurezza dell’area portuale i cui lavori sono in corso di realizzazione.

Operata la superiore estrema sintesi si espone, qui di seguito, in termini più compiuti l’evoluzione dei fatti che stanno caratterizzando la presente vicenda.

I commissari straordinari, come atto di indirizzo e di priorità avevano stabilito che i locali dell’”ex Mattatoio” venissero adibiti ad Ufficio tecnico comunale all’uopo impegnando la somma di oltre un milione di euro per la sua progettazione e realizzazione.

Nel marzo 2008 il plesso Buccellato veniva chiuso a causa di un distacco di intonaci dal tetto e per la sua messa in sicurezza i detti commissari avevano, prima della scadenza del loro mandato, già provveduto all’espletamento tutti gli atti necessari per l’esecuzione dei lavori tanto che nel successivo mese di agosto veniva bandita la relativa gara d’appalto.

In data 3 settembre 2008, in occasione di un incontro che il comitato dei genitori e degli insegnanti ebbe con l’attuale sindaco quest’ultimo comunicò ufficialmente e categoricamente che era sua intenzione trasferire l’ufficio tecnico comunale nel locali del plesso Buccellato e che pertanto detto immobile non sarebbe stato più destinato a scuola.

A seguito di tale despotica presa di posizione oltre al comitato dei genitori e degli insegnanti insorse un intero quartiere ed si accese un aspro contrasto che vide coinvolti anche tutti i consiglieri comunali.

Infatti, con proposta del 12.09.08 i capigruppo consiliari, in tal senso pressati dalle richieste dei cittadini, ufficialmente sollecitarono l’amministrazione a “procedere con urgenza all’esecuzione dei lavori di sistemazione del plesso Buccellato”.

A fronte però del perseverante immobilismo del Sindaco, due consiglieri di minoranza, in data 13.10.08, presentarono una mozione finalizzata ad ottenere l’impegno dell’amministrazione “alla ristrutturazione immediata del plesso Buccellato e al mantenimento della destinazione d’uso per scuola pubblica”, mozione che, inserita all’ordine del giorno del consiglio comunale tenutosi il 5.11.08, fu bocciata dalla maggioranza.

In conseguenza di quanto sopra il comitato del plesso Buccellato, in forza delle disposizioni contenute nello statuto del comune di Castellammare del Golfo (artt. 57 e 58), in data 7.11.08 si attivava per l’indizione di un referendum consultivo, iter caratterizzato da gravi omissioni che ne hanno determinato, come prima detto, la sostanziale paralisi per un anno, nel corso del quale il comitato promotore segnalava alle competenti Autorità (Prefetto, Ministro dell'Interno, Procura della Repubblica e Assessorato Enti Locali) l'anomala evoluzione della procedura referendaria ed il palese ostruzionismo nello specifico posto in essere dal comune di Castellammare del Golfo.

Per tutta risposta l’amministrazione comunale, a seguito dell'attivazione dell'iter referendario e proprio al fine di rendere indisponibile la citata scuola, in data 12.11.08 annullava la già disposta gara di cottimo-appalto relativa ai lavori di manutenzione del plesso Buccellato ed avverso tale determina di annullamento, alcuni componenti del comitato, proponevano ricorso al TAR ed il relativo giudizio è tutt’oggi pendente.

Nel frattempo l'amministrazione comunale ha adottato i seguenti atti:

1) “ delibera di G.M. n.ro 69 del 09.04.09 – Approvazione amministrativa del progetto relativo ai lavori di restauro e risanamento conservativo del plesso Buccellato, di proprietà comunale, sito nella via Canale Vecchio da adibire ad uffici comunali”;

2)“determina sindacale n.ro 30 del 09.04.09 – Autorizzazione espletamento gara di cottimo appalto relativo ai lavori di restauro e risanamento conservativo del plesso Buccellato, di proprietà comunale, sito nella via Canale Vecchio da adibire ad uffici comunali”, in forza dei quali eseguiva dei lavori all’interno del citato edificio scolastico.

Sul punto si evidenzia:

che nessuna variante urbanistica e/o cambio di destinazione d’uso è stato ad oggi deliberato dal consiglio comunale con riferimento al plesso Buccellato;

che l’intervento edilizio che l’amministrazione ha operato nella citata scuola determina nel concreto una modifica agli standard urbanistici contenuti nel vigente P.R.G.;

che in conseguenza di quanto sopra si ritiene che l'amministrazione abbia commesso un abuso edilizio comportante anche la lesione di un interesse pubblico in quanto interessante un immobile attualmente destinato a scuola.

Come episodio conclusivo non può tacersi dell'invito che il comitato promotore del referendum ha ricevuto dal Difensore Civico il quale, nel corso dell'incontro avuto in data 05.01.10 con una delegazione del detto comitato, si è energicamente premurato nel tentativo di dissuadere i presenti dal proseguire nella procedura referendaria, sostenendo maldestramente l'operato dell'amministrazione così di fatto concretizzando e documentando una grave violazione dei propri doveri istituzionali.

P.S.

Il plesso Buccellato, sito nel centro storico è scuola dal 1953 (dai primi del 900 una struttura contigua era già adibita a scuola) è l'unico immobile scolastico di Castellammare del Golfo ad essere stato recentemente ristrutturato (cinque anni fa) ed è l’unico plesso ad avere tutti gli spazi necessari per l’ottimale espletamento delle attività didattiche (aula informatica, laboratori di pittura e cucina, salone recitazione o palestra, ampio cortile interno)

E’ attualmente composto da 7 classi per un totale di 140 bambini dai 3 ai 10 anni. Le classi della scuola dell’infanzia sono state trasferite sin dall'A.S. 2008/2009 nel plesso Verga mentre le classi della scuola primaria sono state trasferite dapprima tutte nell’istituto comprensivo G. Pascoli e da quest'anno anche le prime tre classi della scuola primaria si trovano al plesso Verga. Entrambe le strutture ospitanti sono distanti dalle residenze dei bambini e molte famiglie vivono notevoli disagi per accompagnare i piccoli e ciò tenuto conto che in un quartiere popolare non tutte le madri sono provviste di autovettura, e conseguentemente tanti bambini della scuola materna spesso rimangono a casa.

Solo per i bambini della scuola elementare, quindi anche dell’età di sei anni, è attivo il servizio scuolabus e quelli che erano costretti a usufruirne venivano licenziati alle 13,15 per poi attendere, senza alcuna vigilanza, l’arrivo del pulman sino alle 13,30 sulla via L. Da Vinci, arteria questa che costituisce la circonvallazione del paese nonché tratto della S.S.187..

La convivenza degli scolari della scuola elementare con i ragazzi della scuola media è molto difficoltosa, si sono già infatti verificati atti di bullismo nei confronti dei più piccoli e gli stessi.

I ragazzi della scuola media inoltre dall’aprile 2008 non svolgono più alcune attività didattiche in quanto le aule prima utilizzate come laboratori sono occupate dalle classi della scuola elementare (da quest'anno anche le quinte classi degli altri plessi dell'istituto comprensivo G. Pascoli).

Ovviamente tutto quanto sopra lascia totalmente indifferente l’amministrazione comunale in carica la quale, tra l’altro, ha disatteso le legittime richieste di oltre 1000 cittadini che già nell'ottobre del 2009 avevano sottoscritto una petizione finalizzata a riottenere la disponibilità della scuola Diego Buccellato.

Dati ufficiali relativi al plesso Buccellato

Pagina web contenente notizie comunicate al Ministero della Pubblica Istruzione relative al numero degli alunni frequentanti la scuola primaria del plesso Buccellato nonchè l'attuale sede dello stesso:


Attestazione rilasciata dal Dirigente scolastico e comprendente anche gli alunni della scuola dell 'infanzia.




















Documento emesso dopo l'incontro con il Difensore Civico

L’AMMINISTRAZIONE BRESCIANI ACCUSA IL COMITATO PLESSO BUCCELLATO DI AVERE, CON L’ATTIVAZIONE DELLA NOTA CONSULTAZIONE REFERENDARIA, DETERMINATO PER IL COMUNE UN DANNO DI CIRCA € 80.000,00, APPROSSIMATIVAMENTE PARI AL COSTO NECESSARIO PER IL SUO ESPLETAMENTO.

IN REALTA’ LE COSE NON STANNO COSI’

L’irresponsabile scelta concepita dal Sindaco in carica e finalizzata a trasferire U.T.C. nei locali della scuola Buccellato, oltre ad avere determinato a molte famiglie castellammaresi i già noti e, più volte, evidenziati gravi disagi, ha altresì cagionato all’erario comunale un danno economico che può essere così riassunto:

--VANIFICAZIONE DELLA SPESA DI € 500.000,00 CIRCA SOSTENUTA CINQUE ANNI FA PER IL RIADEGUAMENTO STRUTTURALE E FUNZIONALE DEL PLESSO BUCCELLATO;

--SOPPORTAZIONE DEL COSTO CONNESSO AL RIADEGUAMENTO DEL MEDESIMO PLESSO ALLA DIVERSA DESTINAZIONE DI U.T.C., COSTO PARI AD OLTRE € 100.000,00.

Tal’ultimo intervento, peraltro, è stato posto in essere abusivamente in quanto operato su immobile relativamente al quale non è stato ancora disposto il cambio di destinazione d’uso.

Aggiungasi infine che la perseverante ostinazione del Sindaco nel perseguire il detto proposito, più che inserirsi in una valutata scelta amministrativa, si rappresenta, in realtà, come una sua puntigliosa presa di posizione, circostanza quest’ultima confermata dal Difensore Civico nel corso dell’incontro da quest’ultimo avuto con una rappresentanza del Comitato del plesso Buccellato in data 05.01.2010.

Rileva da quanto sopra, pertanto, di come anche il costo per l’espletamento della consultazione referendaria consegua al comportamento, nello specifico, tenuto dalla Amm.ne Bresciani.

Il comitato del Plesso Buccellato

Contenuto dell'intervento del Difensore Civico


Corrispondenza tra il Sindaco e il Comitato


giovedì 7 gennaio 2010

Corteo

Ad un anno dalla chiusura si ricordava il triste evento:
"29 MARZO 2008 TRAGEDIA SCAMPATA,
29 MARZO 2009 TRAGEDIA CONSUMATA"

mercoledì 6 gennaio 2010

Carnevale

Un evento ci ha fatto divertire e ha costituito un momento di aggregazione sociale.






























































Che ne dite? Siamo stati bravi?
E' davvero somigliante!!!!!!!!!!